mercoledì 3 novembre 2010

Sottile come il cielo

Un'immagine stampata

di te

come un negativo fresco

che mi tocchi senza corpo

nella tua ridente semplicità

E la pelle si stende in un attimo

sul mio petto

pieno di malanni

e infettato d'odio

Come un filtro curativo

mi conduci in un giardino

sotto ad una campana di vetro

Il mondo fuori è così scuro

che nulla può

contro la luce

che mi fai vedere

contro il flash dei tuoi respiri

che mi acceca

e ci rende inutili

E' una verde solitudine

quando nel mio letto

ti annuso e fuggi via

è una fame senza pane

è un volere senza reale

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