Un'immagine stampata
di te
come un negativo fresco
che mi tocchi senza corpo
nella tua ridente semplicità
E la pelle si stende in un attimo
sul mio petto
pieno di malanni
e infettato d'odio
Come un filtro curativo
mi conduci in un giardino
sotto ad una campana di vetro
Il mondo fuori è così scuro
che nulla può
contro la luce
che mi fai vedere
contro il flash dei tuoi respiri
che mi acceca
e ci rende inutili
E' una verde solitudine
quando nel mio letto
ti annuso e fuggi via
è una fame senza pane
è un volere senza reale
dannate querce.
RispondiElimina