Com'è caduca la vita dell'uomo...
come si affanna ad aggiungere qualche
breve istante alla sua miseria?
Una settimana fa ho assistito al dissotterramento di un mio bisnonno nato nel fatidico 1900 e che, per come mi è stato raccontato, ha vissuto la sua vita in funzione di altri, permettendo però a me che sto scrivendo, di esistere, di avere un soffio vitale dentro il corpo e non solo un ammasso di ossa e tessuti. Dopo 25 anni sotto terra di quello che eri rimangono solo le ossa più grandi e, nel caso del mio avo, anche i vestiti.
Dovremmo sempre tenerlo a mente che di noi non rimarrebbe niente in questo mondo se non fosse per l'elain vital che ci rende qualcosa di più: la possibilità di trasmettere conoscenza, condividerla, arricchirsi spiritualmente e pensare sempre che la morte è dietro l'angolo, come è naturale che sia... non è una tragedia, non è una catastrofe. La morte esiste da molto tempo prima che arrivasse l'uomo sulla terra e di questo dobbiamo farcene una ragione. Senza la morte non ci sarebbe la vita.