domenica 14 novembre 2010

Crash!! Errore del sistema

Hai presente quando tutto quello che ti circonda sembra improvvisamente mutarsi da come è sempre stato.
Come un flash improvviso, un blocco del computer che annulla in un attimo tutte le tue certezze che ti reggevano il mondo.
...
Oggi giravo per grosseto senza molto da fare...mi viene tolto anche lo svago di entrare nella mia sala prove per suonare/scazzare.
Frequentare bar di quartiere non mi è mai capitato per più di un quarto d'ora; oggi ci ho passato quasi un pomeriggio a fumare sigarette, fare aperitivo, aspettare gente, guardare, perdere tempo per arrivare a cena (poco) sano e salvo.
Ci sono degli elementi che non posso dimenticare, come il vecchio con la mania di toccare la barista, il padre di famiglia con un negroni alle 6 del pomeriggio e il figlio in braccio, la signora che cercava una chiesa che era davanti ai suoi occhi...
Mi rendo conto di essere un osservatore, uno che preferisce rimanere in disparte ed attendere che le controparti si scannino nella battaglia, per poi intervenire come una iena a raccogliere le carcasse, a speluzzicare gli avanzi, a ripulire ciò che altri hanno prima conquistato con fatica...
Non so che cosa possa azzeccarci questo discorso qui con quello precedente, ma oramai scrivere un diario mi risulta difficile; meglio a questo punto una postilla saltuaria contenente qualche riflessione notturna.
Meglio che quel vecchio tenga le mani a posto, mi ha fatto tornare alla mente quell'altro marcio del mio presidente del consiglio e mi ha aperto uno squarcio nel petto; il sangue adesso cola a terra inutilmente perchè non posso riversarlo in niente.
...A meno che...
questa persona non diventi davvero qualcosa da idealizzare, da poter racchiudere in una sfera di cristallo, come qualcosa da difendere, ma non da gli altri, da se stessa perchè è dylandoggamente pronta ad esplodere in qualsiasi momento...
Oggi Grosseto m'ha fatto ribrezzo...più del solito...Ho il terrore di girare da solo, i volti delle persone mi sembrano molto maligni e scorgo putritudine ovunque. L'amore cela molte verità, copre con un velo di velluto ( un velo di Maya se si vuole fare gli acculturati via) questa meschina realtà fatta di accordi di sotterfugio, di interessi malati, di gente che va avanti senza motivo...
Forse ho fatto in tempo ad uscire da quell'idillio irreale.

La verità fa schifo perchè fa male ma il male ti fa sentire in vita per davvero...sempre meglio che vivere in un sogno continuo, scollato da tutto e da tutti, alienato, a veder girare una vecchia trottola arrugginita che ha trovato il modo di girare per sempre (lo vuoi chiamare moto perpetuo..fallo pure) .
Torna a dormire che ci penso io all'uomo nero...

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