martedì 17 novembre 2009

Dimenticanza involontaria

Si bruciano le tappe di un percorso che nemmeno mi rendo conto di fare.
Gli eventi che si susseguono non mi danno la facoltà di entrarvi, di modificarli.
Sento l'inevitabile decadenza delle mie cellule e delle connessioni sinaptiche.
La memoria che un tempo era la fonte inestinguibile dei nostri nonni, ora è sempre più debole, inutile oserei dire, sostituita dalla tecnologia, che va bene ci aiuta, ci supporta, ci rende la vita più sicura, tranquilla e magari anche più divertente, ma al tempo stesso ci rende handicappati nelle facoltà che dovrebbero essere costitutive del nostro essere.
Prendiamo per esempio il cellulare, che è stato definito ultimamente l'invenzione più grande del nuovo millennio (apparte che è stato inventato nel 73, e negli anni 80 costava più o meno 4000 dollari).
Il semplice fatto che i numeri lì sono registrati in rubrica in base al nominativo ci risparmia la "fatica" di ricordare a memoria quella decina di numeri importanti che di solito chiamiamo. Alla fine è una cazzata questa, ma, essendo il nostro cervellino uno strumento alla stregua di un muscolo che se non si tiene in allenamento si atrofizza, potete rendervi conto della pena a vedere questo comportamento. E poi lasciamo stare le centinaia di numeri completamente inutili che teniamo in rubrica senza utilizzarli mai, se non per una volta... Serve a far numero, niente di più.
Poi come non ricordare la possibilità di annotarsi degli appuntamenti, degli eventi o qualsiasi compito da fare nel beneamato telefonino. Anche quello ci spompa a lungo andare... Essendo sicuri che c'è il cellulare che ci avviserà, prima o poi, che c'è da fare qualcosa di importante, fino a quel momento particolare, ce ne stiamo tranquilli e senza pensieri. Poi arriva la sveglia e ci attiviamo improvvisamente. E rimaniamo spiazzati, non ci sappiamo organizzare al meglio perchè non ci abbiamo pensato fino a quel momento in cui ha suonato la sveglia...

beh potrei incazzarmi a non finire sul cellulare: a 14 anni non lo volevo e tuttora non mi piace... lo getterei nel mare se avessi il coraggio. Vedere persone che si chiamano 45 volte per decidere in che cazzo di posto ritrovarsi è sconsolante (e raramente ci riescono lo stesso).

Io rivoglio le schede telefoniche per il telefono pubblico e devono essere GRATIS!!!

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